FITA VENETO / Maschera d’Oro: scelti i finalisti 2019

Arriveranno
da Campania, Lombardia, Trentino – Alto Adige, Sicilia e Veneto le
sette compagnie finaliste alla 31ª edizione del Festival nazionale
“Maschera d’Oro”, la kermesse organizzata dal Comitato
veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) con Regione
del Veneto, Comune di Vicenza, Il Giornale di Vicenza e
Confartigianato provinciale e con il patrocinio, tra gli altri, di
Ministero dei Beni e delle Attività culturali, Amministrazione
Provinciale di Vicenza e Fita nazionale.
A
sfidarsi al San Marco di Vicenza, tra il 9 febbraio e il 23 marzo,
come sempre il sabato sera alle 21, saranno dunque:
Teatro
dei Dioscuri
dalla
provincia di Salerno, con “Uomo e Galantuomo” di Eduardo De
Filippo, regia di Antonio Caponigro;
Gruppo
Giovani 2000

di Rezzato, in provincia di Brescia, con “Nel regno di Oz”
da “Il meraviglioso mago di Oz” di Lyman Frank Baum, regia
di Alessandra Portesi e Gisella Brunetti;
Soggetti
Smarriti
di
Treviso con “Tramonto” di Renato Simoni, regia di Franco
Demaestri;
G.A.D.
Città di Trento

con “Oh… che bella guerra!” di Luigi Lunari, regia di
Alberto Uez;
La
Ringhiera

di Vicenza con “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi
Pirandello, regia di Riccardo Perraro;
Nuovo
Teatro Stabile Mascalucia
,
dalla provincia di Catania, con “Yerma” di Federico Garcìa
Lorca, regia di Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia;
La
Barcaccia

di Verona con “La serva amorosa” di Carlo Goldoni, regia di
Roberto Puliero. La serata di premiazioni, accompagnata da uno
spettacolo fuori concorso, si terrà sabato 30 marzo, sempre al San
Marco, con la proclamazione della compagnia vincitrice della
“Maschera d’Oro” e dei premi individuali e collettivi in
palio, cui si affiancheranno, come tradizione, il premio di critica
“La Scuola e il Teatro” per gli studenti delle scuole
superiori e il “Renato Salvato” per la diffusione della
cultura teatrale. La formazione che “indosserà” la
“Maschera”, inoltre, si aggiudicherà anche l’abbinato
Premio “Faber Teatro”, promosso da Confartigianato Vicenza
e giunto quest’anno alla 25ª edizione: un riconoscimento
particolarmente ambito, perché consente alla compagnia vincitrice di
esibirsi per una sera sullo storico palcoscenico dell’Olimpico di
Vicenza, teatro coperto più antico del mondo.
Ricco
e variegato come sempre il cartellone della kermesse, che quest’anno
darà particolare spazio ai grandi classici della drammaturgia,
dall’effervescenza di Carlo Goldoni al lirismo di Renato Simoni, dal
Novecento d’autore di Eduardo De Filippo e Luigi Pirandello ai colori
forti della Spagna più ancestrale e sanguigna di Federico Garcia
Lorca, passando attraverso la caustica ironia di Luigi Lunari e lo
scintillante e travolgente universo del grande musical.
Gli
abbonamenti sono in vendita nella sede di Fita Veneto, in stradella
delle Barche 7 a Vicenza (tel. 0444 324907, al mattino, dal lunedì
al venerdì) allo stesso prezzo dell’anno scorso: 70 euro gli interi,
60 i ridotti; invariati anche i biglietti, a 10 euro gli interi e
8.50 i ridotti. Fino al 6 gennaio, inoltre, per un originale regalo
natalizio, tutti gli abbonamenti saranno acquistabili al prezzo dei
ridotti.
 

La Ringhiera (VI) in “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello

Teatro dei Dioscuri (SA) in “Uomo e Galantuomo” di De Filippo

Nuovo Teatro Stabile Mascalucia (CT) in “Yerma” di Garcìa Lorca

La Barcaccia (VR) in “La serva amorosa” di Carlo Goldoni

Gruppo Giovani 2000 (BS) in “Nel regno di Oz” di Baum

G.A.D Città di Trento (TN) in “Oh…che bella guerra!” di Luigi Lunari

Soggetti Smarriti (TV) in “Tramonto” di Renato Simoni