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Codice etico della federazione

PREMESSA
Al fine di favorire la qualità e il prestigio dell’attività svolta dalla FITA e la diffusione di uno spirito associativo adeguato, si ritiene necessaria l’istituzione di un codice Etico specifico che esprima i valori guida e lo stile comportamentale in cui sia possibile ritrovarsi, che cementi una comunione d’intenti e di volontà tra i Soci, esternando un’immagine che qualifichi e identifichi l’Associazione.
Il Codice Etico è un accordo istituzionale volontario stipulato tra i Soci per disciplinare eticamente i rapporti tra loro e l’Associazione e tutti i propri interlocutori, compresi coloro che, tramite elargizioni di qualsiasi genere, consentono alla FITA di raggiungere i propri obiettivi.
Il Codice Etico è un mezzo efficace per prevenire comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera a qualsiasi titolo in nome o per conto della FITA, che introduce una definizione chiara ed esplicita delle responsabilità etiche e sociali verso tutti i soggetti coinvolti direttamente o indirettamente nell’attività dell’Associazione.
L’affiliazione ed il tesseramento alla FITA implica no l’osservanza della normativa giuridica generale vigente e l’accettazione e la piena adesione non soltanto allo Statuto dell’Associazione, ma anche al Regolamento Interno e al presente Codice Etico. Il Codice Etico non sostituisce e non prevale sulle leggi vigenti.
PRINCIPI ETICI DI RIFERIMENTO
La FITA si ispira nella sua attività ai seguenti principi etici, vero fondamento per ogni comportamento e per ogni momento della vita dell’Associazione.
La FITA si impegna a rispettare tutte le norme, le leggi, le di rettive ed i regolamenti nazionali ed internazionali. Inoltre ispira le proprie decisioni ed i propri comportamenti al rispetto dei diritti fondamentali della persona e alla cura dell’interesse pubblico.
L’onestà rappresenta il principio fondamentale per tutte le attività della FITA, costituisce valore essenziale della gestione organizzativa interna tra i Soci, tra i Simpatizzanti e verso l’esterno. I rapporti con portatori di interessi, tra Soci e tra i Simpatizzanti sono improntati a criteri e comportamenti di correttezza, collaborazione, lealtà e reciproco rispetto.
La FITA, attraverso i suoi organi, si impegna a vigilare affinché da parte dell’Associazione, dei propri Soci e dei Tesserati siano sempre posti in essere comportamenti che ancor prima di essere obbligatoriamente etici, appaiano anche come tali.
La FITA, consapevole del proprio ruolo sociale si impegna ad operare nel rispetto delle comunità locali, nazionali ed internazionali, sviluppando iniziative che sappiano coniugare l’interesse dei singoli e della collettività, nell’ottica di contribuire al miglioramento della qualità della vita.
La FITA si impegna ad operare in modo chiaro e trasparente, senza favorire alcun gruppo di interesse o singolo individuo.
La FITA persegue la trasparenza all’interno dell’organizzazione tra Soci e nei confronti dei destinatari delle proprie attività.
La gestione delle risorse umane della FITA è improntata al rispetto della personalità e della professionalità di ciascuna di esse, in un quadro di lealtà e fiducia e alle pari opportunità.
La FITA rifiuta ogni discriminazione di razza, di genere, di nazionalità, di religione, di lingua o politica.
La FITA assicura la riservatezza delle informazioni in proprio possesso utilizzando la quantità minima indispensabile di da ti necessari per compimento delle proprie attività.
L’ ATTIVITÀ DELLA FITA
La FITA è una libera associazione che basa la sua attività culturale promuovendo la ricerca, l’innovazione, lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi, nell’intento di fornire un contributo alla crescita della società nei valori di libertà, di democrazia, di libero dialogo e scambio d‘idee e di esperienze. L’azione e gli obiettivi perseguiti dalla FITA sono sempre improntati al rispetto dei diritti fondamentali della persona, così come sono concepiti e dichiarati dalla Costituzione della Repubblica Italiana.
La FITA afferma la propria indipendenza da ogni condizionamento e discriminazione di carattere politico, ideologico, religioso o economico. L’attività associativa ha come valore guida la crescita di una cultura che si fonda innanzitutto sui valori universali dell’uomo, per cui i diritti umani, la pace, la solidari età internazionale, la tutela e il rispetto per l’ambiente e la vita, le pari opportunità ed il riconoscimento del merito, sono i principi fondamentali che ne guidano l’azione. Nel proprio ambito, l’Associazione promuove la creazione di un ambiente improntato al dialogo, al rispetto delle diversità, alla reciproca tolleranza, al rispetto delle leggi, a corrette relazioni in terpersonali, all’educazione nel confronto, all’apertura e alla crescita culturale di ciascuno.
La FITA non ha scopo di lucro. Fare parte della FITA impone una libera scelta da parte di coloro che, essendo forniti della professionalità, esperienza, cultura e dei titoli previsti e richiesti, esprimano la volontà di voler contribuire alle finalità che l’Associazione si propone nei modi contenuti nello Statuto e nel Regolamento. Ai Soci ed ai Simpatizzanti è richiesto il reciproco rispetto e la massima educazione nei rapporti fra loro e una lealtà di comportamento.
Non sono ammissibili false dichiarazioni né comportamenti inequivocabilmente scorretti. Non è ammissibile utilizzare le conoscenze, siano esse di carattere scientifico, d’innovazione culturale o di altro tipo, né le risorse umane né tanto meno l’organizzazione dell’Associazione stessa, per fini personali o addirittura in contrasto con gli interessi di univocità o le finalità statutarie.
Nello svolgimento delle proprie attività i Soci ed i tesserati della FITA non devono commettere azioni capaci di danneggiare o compromettere i profili valoriali e d’immagine che caratterizzano l’Associazione e il suo buon nome, né la sua progettualità, ossia le attività che pone in essere per raggiungere i propri scopi.
Essi riconoscono la propria responsabilità nel garantire che le necessarie risorse umane e finanziarie siano reperite in maniera etica, professionale e trasparente, secondo l’interesse esclusivo dell’Associazione e mai a vantaggio personale.
La FITA s’impegna a perseguire un’efficace, efficiente e lungimirante uso delle risorse umane e finanziarie. A tal proposito i Soci e i Tesserati garantiscono che le risorse finanziarie saranno utilizzate secondo il criterio della buona gestione per fini conformi a quelli statutariamente indicati. La destinazione dei fondi deve essere chiaramente esplicitata e legata alla sopravvivenza dell’Associazione e alla realizzazione di specifici progetti.
I Soci e i Tesserati e coloro che a vario titolo sono ammessi a partecipare alla vita associativa sono tenuti a una libera accettazione ed al rispetto del presente Codice Etico, la cui infrazione determina l’applicazione di provvedimenti sezionatori.
Ogni Socio ed ogni Simpatizzante, al momento dell’iscrizione, prende visione e accetta il presente Codice, esprimendo l’impegno a rispettarlo rigorosamente e a non ostacolare in nessun modo il lavoro degli Organi preposti alla salvaguardia della sua effettività.

* Il presente Codice Etico è stato proposto dal Consiglio Direttivo ed approvato dal Consiglio Federale nella seduta del 14 aprile 2012