AGENDA DELLE PRIORITÀ DEL TEATRO AMATORIALE / Le adesioni

Iniziano a pervenire le
adesioni all’Agenda delle Priorità del Teatro Amatoriale, stilata da Fita nazionale e rivolta alle segreterie nazionali e ai candidati alle Politiche. 
LE ADESIONI
PATTO
PER L’AUTONOMIA
Massimo
Moretuzzo
,
segretario

«Grazie
per averci coinvolto. Aderiamo con piacere.
Sottoscrivo
a nome del movimento le vostre condivisibili sollecitazioni».
BLOCCO
NAZIONALE PER LE LIBERTÀ
Angelo
Novellino
,
portavoce
candidato
nel collegio uninominale di Roma 1 e al collegio plurinominale di
Lazio 1

«Comunico
l’adesione del Blocco Nazionale per le Libertà, che condivide
l’agenda delle priorità del Teatro amatoriale e l’impegno ad
attivarsi in tutte le sedi per la tutela e la difesa dello stesso
mediante l’emanazione di norme per l’adozione di adeguate forme di
sostegno».
PARTITO
REPUBBLICANO ITALIANO
Saverio
Collura
,
direzione
nazionale
«Avendo
preso visione del documento sul Teatro Amatoriale italiano del
Febbraio 2018, comunico che il Partito Repubblicano Italiano intende
aderire agli obiettivi in tale documento indicati».

LIBERI E UGUALI
Segreteria nazionale
«Vi ringraziamo per averci scritto e per averci permesso di aderire al vostro appello. Come indicato all’interno del nostro programma, siamo convinti che sia necessario avviare un serio e ampio processo per il riconoscimento delle professioni culturali, mettere in campo interventi per garantire la qualità e stabilità del lavoro in ambito culturale e che sia necessario regolamentare il volontariato culturale per promuoverlo e sostenerlo. Nella piena consapevolezza della valenza culturale e sociale del teatro amatoriale quale forma d’arte e importante strumento educativo, condividiamo, dunque, e ci impegniamo a rispettare la vostra Agenda delle priorità del Teatro amatoriale per garantire maggiori tutele e adeguate forme di sostegno».

HANNO ADERITO ANCHE I SEGUENTI CANDIDATI

Antonio
Falcone
,
candidato
nel
collegio
uninominale di Acerra

PD
– Partito Democratico
«Sottoscrivere
l’Agenda è stato un gesto automatico appena mi è stato sottoposto,
perché: 1) ritengo che la cultura, e quindi il teatro, siano il
motore dello sviluppo e del riscatto sociale su cui deve puntare il
territorio e la Nazione; 2) ritengo che il teatro amatoriale svolga
un ruolo formativo e aggregativo fondamentale per la società ed il
sociale; 3) io stesso sono tra i soci fondatori di una compagnia
amatoriale, ancora oggi iscritta alla FITA dall’83, il GAD Radici».
Fiammetta
Fiammeri
,
candidata
al Senato nel X collegio uninominale del Lazio e nel III collegio
plurinominale del Lazio,
Partito
Repubblicano – Ala
«In
qualità di candidata al Senato con il Partito Repubblicano,
formalizzo il mio  impegno, qualora venissi eletta, a dare piena
attuazione alle dichiarazioni di intenti qualificate come priorità
per il riconoscimento del Teatro Amatoriale». 
Anna
Giacobbe
,
deputata
PD
– Partito Democratico

(Liguria)
«Ho
ricevuto il vostro documento “Agenda delle priorità del Teatro
Amatoriale” nel quale si sottolinea, giustamente, il valore
formativo ed educativo dello spettacolo, e la necessità di
promuoverlo quale fattore di sviluppo, di coesione e di identità
storica e culturale. La nuova legge sullo spettacolo, approvata
recentemente, affida alla Repubblica la promozione e il sostegno
dello spettacolo, nella pluralità delle sue espressioni, “quale
fattore indispensabile per lo sviluppo della cultura ed elemento di
coesione e di identità nazionale”. Condivido la necessità che
si dia attuazione rapidamente ai principi ed indirizzi contenuti
nella legge e che lo spettacolo dal vivo sia sostenuto anche nelle
tante valide esperienze che maturano nelle realtà territoriali.
Intendo dunque sottoscrivere gli impegni che ci proponete e rimango a
disposizione, se sarò rieletta, per realizzare gli obiettivi
indicati». 

Carolina
Varchi
,
candidata
circoscrizione Sicilia 1

Fratelli
d’Italia


«Sottoscrivo
l’impegno».
 

Maria
Ricchiuti
, candidata alla Camera nel collegio
plurinominale Campania 3
Lista
Civica popolare Lorenzin

«Sono
venuta a conoscenza della Vostra petizione e ho avuto modo di leggere
il documento nazionale sottoposto ai candidati delle prossime
politiche. Condividendone i principi espressi, manifesto l’intenzione
e la volontà di voler sottoscrivere l’impegno richiesto. Riconosco
l’alto valore sociale e culturale di questa forma d’arte, avendo
ricevuto sempre disponibilità e collaborazione dai vostri colleghi.
Con l’auspicio di poter rappresentare le vostre ragioni sui tavoli
istituzionali, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti».
 

ELEZIONI
REGIONALI LAZIO

Lista civica Zingaretti Presidente (Francesco
Alemanni)
«Aderisco
come candidato capolista per la Regione
Lazio alla Agenda delle Priorità del teatro amatoriale della Fita.
Ritengo che la cultura ed il teatro siano fondamentali per lo
sviluppo ed il riscatto sociale del territorio. Il teatro amatoriale,
in particolare, svolge un ruolo aggregativo, oltre che formativo, per
tutti I cittadini».



Centro
solidale per
Zingaretti
(Stefania
Maccari
)
«Vi
informo della mia adesione alla “Agenda delle priorità del teatro
amatoriale”. Faccio inoltre presente che, come iscritta Fita, il
mio programma elettorale, pubblicato circa un mese fa nel sito
www.stefaniamaccari.it,
prevede una valorizzazione del lavoro svolto dalle Compagnie
Amatoriali. Nel mio programma si può infatti leggere:
Fare
teatro oltre che attività di spettacolo è sinonimo di inclusione,
di crescita, di formazione, di creazione di nuove professionalità.
Fare teatro significa alleggerimento del disagio sociale e delle
difficoltà familiari che grazie alla cultura diffusa del teatro,
soprattutto quello amatoriale, diviene base per nuovi saperi oltre ad
essere un valido supporto di aggregazione
e
di utilità sociale.
Circa
l’80% della produzione teatrale nel Lazio viene sostenuta da
compagnie teatrali amatoriali che portano lo spettacolo dal vivo
anche nei piccoli centri, dove non esistono strutture idonee, nelle
piazze, negli spazi desueti all’arte teatrale, sia per necessità
che per desiderio di sperimentazione e senza che questo freni in
alcun modo l’entusiasmo de teatrante e del pubblico. La necessità
di sostenere questi operatori silenziosi della cultura e le strutture
che li ospitano, e che lavorano come associazioni culturali, è
quindi indispensabile ed imprescindibile. Un progetto di protezione e
crescita di spazi e compagnie non professionistiche, che sono il vero
motore di una rinascita teatrale, appare necessario soprattutto in
quelle periferie dove il degrado e la criminalità hanno devastato il
tessuto sociale. Certa che darete il giusto risalto al lavoro che
stiamo svolgendo invio I miei più cordiali saluti».
 

ELEZIONI
REGIONALI LOMBARDIA

Sinistra
per la Lombardia
«Ringraziamo
per il prezioso contributo ed aderiamo volentieri agli impegni
richiesti».  

Lista
Giorgio Gori

«Abbiamo
apprezzato molto il vostro documento e ci sentiamo di sposarlo nei
principi». 

Movimento
5 Stelle

«Il
candidato Presidente Dario Violi condivide il vostro appello affinché
la Regione nel corso della prossima legislatura: – riconosca il
valore e la funzione del Teatro Amatoriale e delle Federazioni di
Teatro amatoriale operanti nel territorio regionale; – destini alla
loro attività idonee risorse finanziarie del settore, anche
rimuovendo, ove esistenti, disposizioni che ne limitano l’utilizzo.
Vi chiediamo gentilmente di ricontattarci con l’inizio della prossima
legislatura al fine di predisporre le azioni da intraprendere
affinché quanto condiviso venga discusso in Consiglio Regionale». 

Fontana
Presidente
(Attilio
Fontana,
messaggio
indirizzato alla presidente di Fita Lombardia, Elisabetta Sala
)

«Gentilissima
Elisabetta, mi permetto di darti
del tu come spero di poter fare con tutti i componenti della
Federazione, artisti di cuore, di spirito, di scelta e – immagino –
persone estremamente alla mano e dirette, come piace essere a me.
Spero che questa mia breve lettera possa essere a tutti loro
trasmessa.
Credo
fermamente nel valore sociale del teatro: esso forma, educa, sviluppa
sia chi lo pratica che chi lo guarda; per questo è ancora più
importante l’opera di chi, come voi, calca le scene per libera
volontà e non a scopo di lucro.
Occorre,
nelle Istituzioni, valorizzare sempre di più le diverse forme d’arte
poiché queste rappresentano volano di sviluppo per il nostro
territorio. È il patrimonio culturale, fatto tanto di monumenti
quanto di persone, che gener
a
creatività; ed è la creatività che rende i nostri prodotti
vincenti nel mondo.
La
mia squadra di governo sarà votata a sostenere anche le realtà
teatrali e quella cinematografica, che stanno peraltro ottenendo in
questi anni numerosi riconoscimenti internazionali. Sarà
fondamentale, all’interno di questo percorso, riconoscere il valore
e la funzione del teatro amatoriale, anche tramite risorse idonee e
la semplificazione normativa delle associazioni culturali, in sede
nazionale.
Rinnovando
il mio personale apprezzamento per le molte attività che il teatro
amatoriale offre ogni giorno ai cittadini lombardi – e non solo –
porgo a te e a tutti voi i miei più cordiali saluti
».