FITA CALABRIA / Premi Bronzi di Riace: vincono I Vacantusi

Grande successo di pubblico e calorosa partecipazione per la quarta edizione del “Premio Bronzi di Riace”, manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Teatro Amatoriale (Fita) Comitato Regionale Calabria e patrocinata dalla presidenza del Consiglio regionale della Calabria.
Una festa del teatro che si è svolta domenica 9 dicembre a Lamezia Terme, presso il T-hotel, e che ha visto la presenza di compagnie Fita provenienti da tutta la Calabria.
Ad aprire la manifestazione è stata l’esibizione del Gruppo Teatrale Carma di Reggio Calabria, con lo spettacolo 1861-La brutale Verità vincitore dell’edizione 2017. La rappresentazione di quell’amara verità ha creato una suggestiva atmosfera accendendo i riflettori sulla memoria dell’essere meridionali, con uno spettacolo che non si è posto come mero racconto del passato ma come amara testimonianza di pagine di storia poco conosciute o totalmente ignorate. Lo spettacolo tratto dal libro La brutale verità di Michele Carilli, che ne ha curato la regia insieme a Lorenzo Praticò, ha presentato sotto forma di teatro – canzone, la storia del periodo pre e post unitario, sottolineando l’umanità di tutti i protagonisti dell’epoca.
In un clima particolarmente acceso di pathos, si è poi dato il via alla premiazione, con un breve intervento dei componenti della giuria tecnica: Michele Spataro (presidente), Giuseppe Minniti e Consolato Latella.
Giuseppe Minniti, tesoriere Fita Nazionale, ha sottolineato che la bellezza della manifestazione non va letta in virtù di un riconoscimento, ma in relazione alla misura di tutte quelle sollecitazioni artistiche ed umane che ogni incontro nel segno del teatro regala.
Il ruolo della commissione giudicatrice – ha precisato il presidente Fita Calabria, Consolato Latella – è stato particolarmente arduo, ma ha sempre espresso un giudizio nel rispetto di ogni singolo lavoro, apprezzando la passione e la crescita di ogni compagnia Fita, segno che vi è una classifica di riconoscimenti, ma che non è quella ad essere il parametro di valutazione dell’intero concorso.
A vincere il premio come “miglior spettacolo dell’edizione 2018” sono stati “I Vacantusi” di Lamezia Terme con lo spettacolo Il morto è vivo, regia di Giovanni Carpanzano. A consegnare il riconoscimento è stato Paolo Mascaro, ambasciatore Fita Calabria, che ha sottolineato la valenza sociale del teatro, luogo per eccellenza di confronto fra menti, dialogo di emozioni, crescita civica.
Presente alla premiazione in rappresentanza dell’assessorato alla Cultura della Regione Calabria, Salvatore Bullotta ha espresso il suo plauso per un concorso intriso, già dal nome, di quella cultura che, fin dal periodo storico dei Bronzi di Riace, viveva il teatro come luogo di incontro e confronto.
Menzioni speciali per questa quarta edizione sono andate ai giovani attori della “Compagnia Il teatro che non C’era”, regia di Francesco Pileggi per la bella testimonianza del teatro come occasione di inclusione ed integrazione sociale;
Premio speciale anche per Adriano Beraldi, autore della Commedia U lupu, l’acqua e l’agnellu, Compagnia I Tinti di Rossano (CS), per il dialetto piacevole, musicale, custode delle nostre radici latine e greche.
Ed ancora un riconoscimento speciale per gli Amici del Musical di Pellaro, di Reggio Calabria, per aver trasmesso un teatro che è scuola di vita e momento di incontro tra generazioni sul palcoscenico e nella vita.
Questi i premi  agli interpreti: attrice caratterista Assunta Spirlì, Compagnia “La Bottega del Sorriso, di Cittanova;  attore caratterista  Giuseppe Guerrisi, Compagnia “I Baroncini, Rizziconi; attrice non protagonista MariaRosa Gaudio, Compagnia “I Baki”. Cosenza; attore non protagonist Salvatore Alfano, Compagnia “Il Volo delle Comete”, Amantea (CS); attrice protagonista ex aequo tra Mariella Rotondaro, Compagnia il Cucco, (CS) e Tiziana Migliano, Compagnia Quinta Scenica (CS); attore protagonista Enzo Alfano, Compagnia “Il Volo delle Comete”, Amantea (CS); migliore scenografia  alla Compagnia “I Vacantusi” di Lamezia Terme (CZ); migliori costumi, Compagnia “Ibaki”, Mendicino (CS); migliore regia a Imma Gurasci, Compagnia “Ibaki”, Mendicino (CS).

La consegna del premio alla compagnia I Vacantusi

Nico Morelli, Consolato Latella e Giuseppe MInniti durante l’evento

Il Gruppo Teatrale Carma di Reggio Calabria, vincitrice 2017 con lo spettacolo 1861-La brutale Verità
Il folto pubblico che ha assistito alla cerimonia di consegna dei premi Bronzi di Riace