EVENTO / FESTA DEL TEATRO 2019: Dialogo stimolante con i giovani dell’Accademia Fita

Un percorso di formazione teatrale. Una settimana trascorsa a conoscersi, a condividere, a emozionarsi e impegnarsi insieme. Qualcosa che ti porterai dentro, che ti cambierà e ti arricchirà. È l’Accademia del Teatro Fita, preziosa occasione di crescita sul palcoscenico e nella vita.
A Pescara, sabato 14 settembre, all’indomani dello spettacolo Cronaca di una morte annunciata, dal romanzo di Gabriel Garcia Marquez, i sedici giovani guidati dal regista Corrado Visone hanno condiviso la loro esperienza con numerosi partecipanti alla Festa del Teatro 2019.
Ecco alcune riflessioni emerse durante l’appuntamento…

Emozioni potenti emerse dai personaggi, che si sono ripercosse su di noi, facendoci condividere l’un l’altro ciò che sentiva il nostro animo…
Il nostro regista, Corrado Visone, ci ha dato l’occasione per confrontarci tra noi con forte emozioni, mescolandoci ai personaggi…
Un’esperienza breve ed intensa che ci ha legato fortemente e velocemente come non accade in tanti anni di compagnia. Il nostro regista ha creato subito una grande squadra…
Non dimenticherò mai questa esperienza forte sia come formazione artistica, sia come scambio di energia umana…
Durante questa settimana ci siamo affezionati in modo unico ed inaspettato…

È difficile dire tutto quello che mi lascia questa esperienza, perché mi sento di aver vissuto una full immersion di forti emozioni tramite il testo e la condivisione
Accarezzare le anime del pubblico. Grazie ragazzi per aver portato in scena questi personaggi. Uno spettacolo complesso, ricco di parole che con impegno i ragazzi hanno fatto proprie in cinque giorni (Mauro Pierfederici, diretto artistico nazionale Fita)

Io non insegno a recitare ed ho voluto parlare con tutti e con ciascuno, per costruire insieme la rielaborazione delle nostre emozioni. Mi farebbe piacere se ognuno portasse con sé il modo di costruire l’emozione del personaggio
(Corrado Visone, regista dell’Accademia del Teatro Fita 2019)

Ci siamo innamorati del coraggio e delle lacrime che ci avete messo, ragazzi. Corrado con la sua delicatezza e la sua forza composta come una goccia ha tirato fuori da voi le emozioni che abbiamo visto ieri… Da regista avrei usato il corpo degli attori come oggetti, rispetto al testo di Visone. Dal mio punto di vista registica, il suo progetto mi é piaciuto, anche se in fase di selezione avevo presentato un’idea diversa. Mi sarebbe piaciuto applicare le dinamiche della commedia dell’arte a questo spettacolo. (Siria Lentini, regista partecipante alla selezione per la guida artistica dell’Accademia 2019)