ANTI-COVID / Il nuovo D.L. N.125/2020 proroga la dichiarazione dello stato di emergenza

Allo stato non risultano essere modificate le prescrizioni dei protocolli in materia di spettacoli dal vivo.
Il provvedimento ha apportato alcune modificazioni al decreto-legge 16 maggio 2020, riguardo al punto in cui prevede che la Regione può introdurre misure restrittive rispetto a quelle disposte e ampliative nei soli casi e nel rispetto dei criteri previsti dai citati decreti e d’intesa con il Ministero della Salute.
Vi consigliamo allo stato di continuare a rispettare le prescrizioni indicate nelle ordinanze delle vostre Regioni, anche se prevedono misure ampliative rispetto al nuovo decreto.
Con la pubblicazione di un prossimo DPCM tali ordinanze dovranno però seguire i criteri del nuovo D.L. e, pertanto, potranno essere ad esso adeguate e/o correlate.
Auspichiamo – e in tale senso sono state inviate diverse sollecitazioni al Governo – che intervengano dei chiarimenti sullo spettacolo dal vivo e sulla presenza nelle sale degli spettatori, in modo da consentire l’effettuazione degli spettacoli con le medesime modalità sino ad oggi indicate. È stato anche da noi evidenziato come i teatri, causa il numero e le modalità di distribuzione dei posti, nonché l’assenza di assembramenti all’ingresso, sino ad oggi siano stati i luoghi più sicuri e controllati.

Il testo del D.L. 125/2020