Il Comitato Regionale Ligure della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) indice la quarta edizione del Premio Fita Liguria “Tre Caravelle”: concorso regionale dedicato a tutte le compagnie iscritte regolarmente alla Fita e aventi sede sul territorio regionale.
Il Premio Tre Caravelle rientra nel circuito nazionale del Gran Premio del Teatro Amatoriale (G.P.T.A) istituito da Fita: la compagnia vincitrice del premio regionale, infatti, rappresenterà la Liguria al GPTA 2021 al quale concorreranno tutte le compagnie vincitrici di concorsi simili istituiti nelle altre regioni.
Nell’ambito del Premio Tre Caravelle sarà assegnato anche il Premio Pietro Scotti al miglior attore e alla migliore attrice, individuati all’interno delle opere partecipanti alla rassegna.
Il concorso dà spazio sia alle opere in italiano che nelle diverse parlate liguri e ammette tutti i generi teatrali (prosa, musical, teatro ragazzi, commedie musicali, ecc.)
Come nelle edizioni precedenti, la Giuria Tecnica valuterà i filmati pervenuti per individuare le compagnie finaliste alle quali si aggiungerà di diritto la compagnia vincitrice del Premio “Nena Taffarello” 2020 (il cui bando deve essere ancora pubblicato).
Particolarità di questo concorso è la giuria itinerante: gli spettacoli finalisti, infatti, saranno valutati dal vivo da una giuria che si sposterà nelle varie location nelle date indicate dalle compagnie stesse.La precedente edizione ha visto la partecipazione di 23 compagnie che hanno rappresentato tutto il territorio regionale.
La Compagnia “La quinta praticabile” di Genova, vincitrice dell’edizione 2019 con lo spettacolo “Vero West” di Sam Shepard, ha rappresentato domenica 2 febbraio la Liguria al GPTA 2020 sul palcoscenico del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, in Calabria.
Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione è domenica 19 aprile 2020. Info e bando qui.
Il 27 marzo è la Giornata Mondiale del Teatro, istituita nel 1961 dall’International Theatre Institute (Iti) dell’Unesco e celebrata a partire dal 1962, come Jean Cocteau come primo testimonial. Obiettivo dichiarato dell’evento è quello di sostenere il teatro, soprattutto tra i giovani e come strumento di dialogo tra i popoli.
Per incentivare la diffusione di questo messaggio, l’Association Internationale du Théâtre Amateur – International Amateur Theatre Association (AITA-IATA), fondata a Bruxelles nel 1952, mette a disposizione di FITA, come sua aderente, e di tutti i suoi iscritti un portale dedicato alla Giornata Mondiale del Teatro, nel quale i Comitati e le associazioni artistiche regolarmente iscritte per il 2020 possono segnalare i propri appuntamenti in cartellone il 27 marzo o intorno a quella data.
ISTRUZIONI PER L’INSERIMENTO
Per registrare un evento è sufficiente collegarsi al sito www.aitaiata.net (disponibile in inglese, oltre che in francese e spagnolo, ma di facile utilizzo) e cliccare nella sezione “AITA/IATA Worls Theatre Day” presente in alto a destra nella barra del menu.
Una volta entrati nella sezione, si può accedere all’area “Register your event” (Registra il tuo evento) attraverso due strade: dalla barra del menu in alto, cliccando su “Events” e scegliendo l’opzione “Register an event”; oppure cliccando sull’icona “Register your event” visibile al centro della pagina, facendo scorrere leggermente il cursore verso il basso.
Entrambe le strade portano ad un format (“Submit your event”) nel quale vengono chiesti, nell’ordine, il nome dell’evento e la data e l’ora di inizio e di fine dello stesso; dopo tre opzioni speciali (evento che dura un intero giorno, evento che non ha un’ora precisa di conclusione ed evento che si ripete), viene chiesta una breve descrizione dell’appuntamento segnalato, che può essere inserita solo in italiano o, se lo si desidera, anche in inglese. A seguire, vanno indicati il luogo dell’evento (cliccando sul pulsante “Create new”, sotto la voce “Event Location Fields”, e indicandone nome e indirizzo e ancora, ma solo se lo si desidera, coordinate e link), un eventuale link per informazioni e, infine, il proprio nome (quello dell’associazione artistica) e il proprio indirizzo email.
Una volta completato il format, si clicca sul tasto di conferma, dando così il via alla registrazione dell’evento che, se tutto è in ordine, compare nel portale dopo qualche giorno.
Trattandosi di un servizio reso alle organizzazioni aderenti, le associazioni artistiche dovranno indicare la propria appartenenza a FITA – ITALIA, anche semplicemente aggiungendo “- FITA ITALIA” o “(FITA ITALIA)” nel titolo, accanto al nome della propria compagnia e nella descrizione dell’evento.
Il Comitato Regionale FITA Sicilia con il patrocinio del Comune di Sambuca di Sicilia e l’Istituzione Teatro L’Idea organizza e realizza per l’anno 2020, la VII^ edizione del PREMIO ULISSE per il teatro, concorso a carattere regionale inserito nel circuito nazionale del Gran Premio del Teatro Amatoriale.
32ª edizione per il Festival Nazionale “Maschera d’Oro”, la kermesse organizzata dal Comitato veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) in collaborazione con Regione del Veneto, Comune di Vicenza, Il Giornale di Vicenza e Confartigianato Imprese Vicenza e con il patrocinio, tra gli altri, di Presidenza della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Amministrazione Provinciale di Vicenza e Fita nazionale. Sette, come tradizione, le compagnie chiamate a sfidarsi al Teatro San Marco di Vicenza dall’8 febbraio al 21 marzo, il sabato sera sempre con inizio alle 21, uscite dalle maglie di una selezione molto serrata, che ha coinvolto una settantina di formazioni provenienti da tredici regioni e quasi sessanta località, ed è stata affidata ad una commissione di esperti; la definizione finale del cartellone è stata poi curata da Roberto Cuppone, docente all’Università di Genova oltre che autore, attore e regista.
Questo il cartellone: Lo Scrigno di Vicenza in 7 minuti di Stefano Massini, regia di Amer Sinno (8 febbraio); Filodrammatica di Laives (Bolzano) ne Il marito di mio figlio di Daniele Falleri, regia di Roby De Tomas (15 febbraio); Teatrodrao & TeaTroTre di Ancona, in Equus di Peter Shaffer, regia di Davide Giovagnetti (22 febbraio); Il Dialogo di Cimitile (Napoli) in Napoli Milionaria di Eduardo De Filippo, regia di Ciro Ruoppo (29 febbraio); I Pinguini di Firenze in La colpa è del giardino di Edward Albee, regia di Pietro Venè (7 marzo); Compagnia dell’Orso di Lonigo (Vicenza) in Le Chat Noir, scritto e diretto da Paolo Marchetto (14 marzo); La Corte dei Folli di Fossano (Cuneo) in Nel nome del padre di Luigi Lunari, regia di Stefano Sandroni (21 marzo). La gara, dunque, coinvolgerà realtà teatrali provenienti da sei regioni: Piemonte, Trentino-Alto Adige, Campania, Marche, Toscana e Veneto. Accattivante anche la rosa dei titoli, che da un punto vista temporale si posiziona tutta fra il XX e il XXI secolo: dal 1945 di Napoli milionaria al 2019 de Le Chat Noir; per genere, invece, si spazia da commedie spassose e originali al grande classico eduardiano, fino a testi che raccontano l’oggi con sguardo lucido e attento. I nomi dei vincitori si conosceranno sabato 28 marzo durante la tradizionale serata di gala, sempre al San Marco, conclusa dallo spettacolo (fuori concorso, ma compreso nell’abbonamento) A Republica dei mati, testo e regia di Roberto Cuppone con Il Satiro di Treviso. La formazione che conquisterà la “Maschera d’Oro” si aggiudicherà anche l’abbinato Premio “Faber Teatro”, promosso da Confartigianato Imprese Vicenza e giunto quest’anno alla 26ª edizione: un riconoscimento molto ambito dalle compagnie, perché consente loro di esibirsi per una sera sullo storico palcoscenico dell’Olimpico di Vicenza, teatro coperto più antico del mondo; un premio, inoltre, che conferma la sensibilità dell’organizzazione imprenditoriale nei confronti della cultura e del territorio. Torneranno anche il Premio “Renato Salvato”, assegnato a chi si metta in luce per la diffusione della cultura teatrale, e il Premio “La Scuola e il Teatro”, realizzato d’intesa con l’Assessorato alla Formazione del Comune di Vicenza e riservato agli studenti delle scuole superiori: i giovani che si iscriveranno (entro il 31 gennaio) potranno assistere gratuitamente a due spettacoli del festival appositamente scelti per il concorso (Equus di Shaffer e La colpa è del giardino di Albee), elaborando poi una critica giornalistica su una o entrambe le performance; potranno inoltre partecipare, mercoledì 19 febbraio, nella sede di Fita Veneto a Vicenza, ad un incontro propedeutico alla critica teatrale e volto a illustrare i due lavori con i quali si dovranno confrontare. In palio buoni libro per i primi tre classificati e, da quest’anno, un premio in denaro per l’istituto dello studente vincitore. Gli abbonamenti sono in vendita nella sede di Fita Veneto, in stradella delle Barche 7 a Vicenza (tel. 0444 324907, al mattino dal lunedì al venerdì) allo stesso prezzo dell’anno scorso: 70 euro gli interi, 60 i ridotti; invariati anche i biglietti: 10 euro gli interi, 8.50 i ridotti.
Un momento della conferenza stampa del festival
Il Dialogo (Cimitile – Napoli) in Napoli milionaria
La Corte dei Folli (Fossano – Cuneo) in Nel nome del padre
La Filodrammatica di Laives (Bolzano) ne Il marito di mio figlio
La Compagnia dell’Oro (Lonigo – Vicenza) in Le Chat Noir
Il Gruppo Teatrale “LA FILODRAMMATICA MARUGGESE” presenta la terza edizione del concorso di corti teatrali “15 MINUTI DI TEMPO… DELLE DONNE”.
Il concorso è inserito nel cartellone della Rassegna Regionale di Teatro Amatoriale – PREMIO MARUBIUM 2020 e sarà inserito nell’evento “IL TEMPO DELLE DONNE”, una manifestazione che intende promuovere le arti, la formazione e la cultura permettendo al pubblico di partecipare a momenti di riflessione e confronto ma anche di divertimento attraverso dibattiti, poesia, teatro e musica, con unico filo conduttore, la DONNA in tutte le sue declinazioni.
Nuovo appuntamento, domenica 2 febbraio alle 20.45, con la quinta edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano FITA, quest’anno ospitato dalla Calabria e inserito nella rassegna Vacantiandu, di scena al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme.
Dopo Campania, Sicilia, Piemonte, Veneto, Marche, Lombardia ed Emilia Romagna, sarà la volta della Liguria con La Quinta Praticabile/Associazione culturale Quante Quinte di Genova, vincitrice del premio regionale FITA “Tre Caravelle”, che porterà in scena lo spettacolo Vero West di Sam Shepard, diretto da Andrea Scarel. Figli di un padre violento e alcolizzato e di una madre indifferente, crescendo Lee e Austin hanno preso strade assai diverse. Lee, il maggiore, tira avanti tra furti di televisori e combattimenti di cani; Austin è stato capace di costruirsi una vita normale: moglie, casa, figli, macchina e un lavoro come sceneggiatore cinematografico. Ma nonostante ciascuno appaia soddisfatto della propria vita, la realtà è un’altra. Tra birre, whisky e champagne, Austin e Lee mettono a nudo tutta la loro infelicità, la loro insoddisfazione per una vita che in qualche momento del loro passato si sono ritrovati a scegliere. Ed è proprio lo scontro fra le rispettive insoddisfazioni dei due fratelli il “West” di Shepard. Uno scontro che si traduce in una scrittura asciutta e pregnante e in un allestimento essenziale e denso. La lettura scenica è stata focalizzata proprio sulla costruzione dei due personaggi, il metodico Austin e l’istintivo Lee. Il risultato è un “teatro d’attore” libero da sovrastrutture registiche e intrecci complessi. In scena solo attori, personaggi e conflitti umani. Sul palcoscenico Marco Mesmaeker, Davide Quillico, Rosanna Ricciardi e Andrea Scarel.
Le compagnie in gara al Gran Prmeio sono quattordici, provenienti da altrettante regioni e tutte vincitrici del premio Fita abbinato a livello territoriale. La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 29 marzo, sempre al Teatro Grandinetti. Promosso dall’Associazione teatrale I Vacantusi di Lamezia Terme, Vacantiandu è uno dei progetti culturali con validità triennale finanziati dalla Regione Calabria con fondi PAC 2017-2020.
Info e biglietti: 0968 23564 / 327 1310708; www.ivacantusi.com; ivacantusi@gmail.com.
Nuovo appuntamento, sabato 25 gennaio alle 20.45 al teatro Grandinetti di Lamezia Terme (Catanzaro), con la V edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano per la prima volta in Calabria con 14 compagnie amatoriali provenienti da altrettante regioni e tutte vincitrici di concorsi abbinati al trofeo nazionale, promosso dalla Federazione Italiana Teatro Amatoriale (FITA). Il Gran Premio, pr l’occasione, è inserito nella rassegna teatrale Vacantiandu, manifestazione firmata alla direzione artistica da Diego Ruiz e
Nico Morelli.
Dopo Campania, Sicilia, Piemonte, Veneto, Marche e Lombardia, è la volta dell’Emilia Romagna con la Compagnia Teatrale 3 Stelle di Lugo (Ravenna), che porterà in scena il musical Fatalità a Notre Dame, diretto da Valentina Scentoni. Lo spettacolo è ispirato alla celebre opera in musica scritta da Luc Plamondon e musicata da Riccardo Cocciante Notre Dame de Paris, basata sull’omonimo romanzo di Victor Hugo. Nella Parigi del 1482, nella cattedrale di Notre Dame, si consuma una storia d’amore e di passione che ha come protagonista la giovane zingara Esmeralda. Segretamente amata dal campanaro Quasimodo e bramata dal prete Frollo e dal capitano Febo, la giovane diventerà la vittima sacrificale della loro lussuria e del loro opportunismo. Sul palcoscenico Annalisa Leonetti nei panni della bella e sensuale zingara Esmeralda, per la quale il campanaro di Notre Dame, il gobbo Quasimodo, interpretato da Giampiero Roversi, prova un amore purissimo. Il personaggio del prete Frollo, anch’egli perdutamente innamorato di Esmeralda e da lei respinto, è portato in scena da Daniele Donaddio. Gioele Spagnuolo è Febo, il bellissimo capitano degli arcieri del re, seduttore della zingara e promesso sposo della vendicativa Fiordaliso, interpretata da Isabella Linguerri. Sarà invece Antonio Riccio a dare vita all’eccentrico personaggio del poeta Gringoire, mentre nei panni di Clopin, capo degli zingari e fratello adottivo di Esmeralda, vedremo Massimiliano Montanari. Con loro anche Fabio Montanari e Morgan Roversi, due spietate guardie agli ordini di Febo, e un corpo di ballo formato da Margot Roversi, Francesca Torsiello, Aurora Zanattini, Laura Piccinini, Chiara Comandini e Ilaria Riccio. Gli aspetti musicali e canori sono stati curati dal M° Alberto Martuzzi.
Lo spettacolo sarà valutato da una giuria. La premiazione si svolgerà domenica 29 marzo alle 18, sempre al Grandinetti. Info e biglietti: 0968 23564 oppure 327 1310708; www.ivacantusi.com; ivacantusi@gmail.com.
Un momento dello spettacolo della compagnia 3 Stelle, rappresentante dell’Emilia Romagna
Il concorso ha come finalità la valorizzazione del teatro come strumento di aggregazione e di crescita culturale in una modalità che mira a rievocare l’iniziativa, diffusa nelle corti aristocratiche e nei palazzi nobiliari dei secoli scorsi, di intrattenere gli ospiti negli spazi a disposizione del proprio palazzo o della propria residenza con “rappresentazioni-brevi” che, pur mantenendo la specificità comunicativa del mezzo teatrale, potevano fare a meno di un palcoscenico e di una scenografia.
Debutto sabato 18 gennaio, con replica domenica 19, per “Metamorphosis”, lo spettacolo del laboratorio FitaLab di Fita Lazio, andato in scena al Teatro Fàrà Nume di Lido di Ostia (Roma), a conclusione della seconda edizione del festival internazionale “Forme d’Arte”, iniziato lunedì 13 gennaio.
Docenti del laboratorio sono stati Marco Fiorani, Roberto Bendia e Stefania Maccari, che con Andrea Serafini, presidente di Fita Lazio, hanno curato la regia di “Metamorphosis”. Sul palcoscenico sono stati impegnati Virginia Barelli, Monica Chirila, Flavia Fiorani, Lucrezia Montano, Gabriella Napolitano, Adriano Panunzi, Luna Sabba, Nicole Simioli e Alessandro Vitali.
FitaLab e il festival sono stati realizzati con significativi patrocini, tra i quali quelli della Regione Lazio e dell’Ambasciata di Romania, e in collaborazione con Università Nazionale di Arte “George Enescu” Iasi e Colegiul National de Arta “Octav Bancila”, Hellinc Theatre Drama di Atene, Agiscuola, Coepta e altri partner.
La serata di sabato ha visto la presenza di numerose importanti personalità, tra le quali il vicegovernatore della Regione Lazio Daniele Leodori, che ha gratificato i ragazzi del Fitalab di un riconoscimento della Regione e ha avuto parole di grande apprezzamento per il lavoro svolto da FitaLazio con i giovani. Presenti anche, tra gli altri, la direttrice del dipartimento di danza dell’Università George Enescu di Iasi, Emanuela Droghei, Antonio Caliendo, Pasquale Manfredi, Diego Navone, il tesoriere di FitaLazio Annibale Izzo e il consigliere Fulvio Romeo.
I giovani protagonisti dello spettacolo
Nella foto, insieme ai ragazzi del laboratorio, il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori, il segretario generale Fita Pasquale Manfredi e il consigliere nazionale dei probiviri Diego Navone, Andrea Serafini e Annibale Izzo di Fita Lazio, la docente del laboratorio Stefania Maccari e la danzatrice e docente dell’Università “George Enescu”.Cristina Todi
Il premio è riservato a tutte le Compagnie amatoriali iscritte
alla FITA in regioni diverse dal
Lazio.
Potranno partecipare PREMIO MECENATE XL tutte le compagnie iscritte alla FITA
in regioni diverse dal Lazio.Gli spettacoli candidati dovranno essere rappresentati nel periodo dal 31
Maggio al 31 Ottobre 2020.
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