ALTERNANZA / Pace: “Nella diffusione territoriale uno dei nostri punti di forza”

«È nella diffusione territoriale che sta uno dei nostri punti di forza, perché le compagnie amatoriali Fita sono ovunque, anche in quei luoghi più decentrati nei quali altre esperienze di alternanza scuola lavoro potrebbero essere difficili: perché magari in quell’area non ci sono aziende, ma una compagnia Fita c’è di sicuro». Lo ha dichiarato Carmelo Pace, presidente nazionale della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita), presentando mercoledì 18 aprile a Roma il Protocollo d’Intesa sull’alternanza scuola lavoro siglato il 27 marzo scorso con il Ministero  dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Intervenendo al 1° Seminario Nazionale di Educazione all’Immagine promosso da Mibact, Miur, Agis, Agiscuola e Anec, il presidente Fita ha ricordato il ruolo essenziale rivestito dalla Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli nella firma di questo documento, che pone le basi per significativi sviluppi del rapporto da tempo esistente tra la Federazione e il mondo della scuola: «Sappiamo – ha aggiunto Pace – quanto l’esperienza teatrale sia rilevante per la formazione dei ragazzi. Il nostro compito non è quello di creare attori, ma proporre il teatro – non solo nei suoi aspetti artistici, ma anche pratici e organizzativi – come strumento per una crescita individuale e per far capire ai giovani quanto sia importante avere un obiettivo comune e lavorare insieme, trasformando un’esperienza di questo genere prima di tutto in una grande esperienza di vita».
La prossima tappa è già fissata per lunedì 7 maggio quando, a nome di Fita, Daniele Franci, direttore artistico del Centro nazionale di formazione Fita (Itaf), e Fiammetta Fiammeri, coordinatrice della Commissione Formazione della Federazione nonché vicepresidente di Agiscuola, parteciperanno ad un incontro del Comitato Paritetico attivato per concretizzare i progetti in materia alla luce del Protocollo.