FESTA NAZIONALE DEL TEATRO / Oltre settanta eventi in giro per l’Italia

Sono oltre settanta gli appuntamenti che accompagneranno simbolicamente, in giro per l’Italia, la “Festa del Teatro 2018”,  in programma a Palermo dal 2 al 9 settembre ed evento aggregativo più importante dell’anno per la Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita), leader del settore a livello nazionale con oltre 1500 compagnie aderenti e più di 25mila iscritti.
Con la settimana palermitana a fare da capofila – essa stessa molto ricca di proposte – la “Festa Nazionale del Teatro” include una straordinaria varietà di declinazioni del “fare teatro” in casa Fita, tra spettacoli, rassegne, premi, laboratori, assemblee, tavole rotonde, congressi e manifestazioni dedicate all’amatorialità, il tutto concentrato principalmente nel mese di settembre, ma con qualche significativo allungo anche a ottobre (il calendario completo su www.fitateatro.it).
Un ruolo di primo piano avranno, in questo super-cartellone, gli Open Day Fita: giornate “porte aperte” che numerosi Comitati regionali e provinciali proporranno per far conoscere attività, servizi e progetti della Federazione nel territorio. Già fissati sono, a settembre, quelli di Puglia (15), Campania (15), Sicilia (21), Emilia Romagna (22), Umbria (22 e 23), Piemonte (23) e Veneto (27), mentre a ottobre toccherà a Toscana (6) e Lombardia (27).
“Sulla scia del successo ottenuto lo scorso anno – commenta Carmelo Pace, presidente della Federazione – abbiamo voluto riproporre questa sorta di agenda condivisa dell’attività Fita in Italia: un modo per sottolineare una volta di più quanto la nostra realtà sia capillarmente diffusa e quanto sia vivace l’azione delle nostre compagnie e delle nostre rappresentanze nel territorio. Anche grazie a questa sua diffusione e capillarità – continua Pace – la nostra Federazione sta ottenendo crescente attenzione a livello politico e legislativo  e sta realizzando importanti progetti nazionali, come ‘Fondamenta – Una rete di giovani per il sociale’, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali”.



Il calendario