FITA VENETO / TEATRO DALLA SCUOLA: dal 9 al 18 ottobre la finalissima a Este

Tutto pronto per la nuova edizione di “Teatro dalla Scuola”, storica rassegna (58ª in assoluto, 26ª a carattere regionale) riservata ai laboratori teatrali delle scuole superiori del Veneto per iniziativa della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) regionale, in collaborazione con l’associazione teatrale “Città di Vicenza”. L’appuntamento è fissato da martedì 9 a giovedì 18 ottobre al Teatro Farinelli di Este e si svolgerà con il patrocinio e la collaborazione del Comune e di “Teatrando: giovani e scuola in scena”, festival promosso dal Vicariato di Este con il patrocinio del MIUR-USR.
A contendersi la vittoria di “Teatro dalla Scuola” saranno l’Its “Marco Polo”, il Liceo “Messedaglia” e il Liceo “G. Veronese” di Verona,  il Liceo “Celio Roccati” di Rovigo, i Licei “P. Lioy” e “A. Pigafetta” di Vicenza, l’Istituto “U. Masotto” di Noventa Vicentina e il Liceo “E. Fermi” di Padova. Le serate, tutte a ingresso libero, prevedono ciascuna due spettacoli, uno alle 20.30 e un altro alle 21.45.
Martedì 9 ottobre si inizia con due lavori “made in Verona”, entrambi scritti e diretti da Alessandro Anderloni: “La responsabilità” (regia a quattro mani con Marco Pomari) per il “Marco Polo” e “L’osteria del tempo fermo”, liberamente ispirato a “L’osteria di confine” di Mario Rigoni Stern, per il “Messedaglia”. Mercoledì 10 il “Celio Roccati” di Rovigo proporrà “Processo a Gesù” di Diego Fabbri, regia di Geremia Cocozza e Stefania Zerbinati; il “G. Veronese”, invece, “L’interminabile breve sogno d’una notte d’estate”, adattamento e regia di Monica Provolo. Martedì 16 il “Lioy” di Vicenza in “Baruch Hashem”, scritto e diretto da Anna Zago, e il “Fermi” di Padova ne “La bisbetica domata” di Shakespeare, adattato da Francesca Siviero. Mercoledì 17, ultima giornata di gara, apertura con il “Masotto” di Noventa Vicentina in “Con gli occhi degli altri”, diretto da Antongiulio Barbujani, e, a seguire, il “Pigafetta” di Vicenza in un adattamento del “Don Giovanni” di Molière, curato da Stefania Lievore e Gianmaria Sberze. Giovedì 18 ottobre alle 21, sempre al Farinelli, premiazione dei vincitori ed esibizione del laboratorio vincitore nel 2017: quello dell’Itis “A. Rossi” di Vicenza in “Taboo – Giochi di ruolo e di potere”, liberamente tratto da “Le serve” di Jean Genet. 
“È sempre un’emozione speciale – commenta Mauro Dalla Villa, presidente di Fita Veneto – presentare questo concorso, che mette in luce il lavoro fatto dai giovani e, soprattutto, sottolinea quanto il teatro possa significare per la loro formazione e la loro crescita personale”.

Una scena dello spettacolo vincitore nel 2017: una rivisitazione del “Sogno” shakespeariano firmato dall’Itis Rossi di Vicenza