FITA CAMPANIA / Tris di iniziative per compagnie, registi e monologhisti

Pubblicati nel sito www.fitacampania.it i bandi di selezione per tre concorsi: il 16° Premio Campania Felix, il Festival di Regia Teatrale Nazionale 2020 e il Contest monologhisti Festival Nazionale 2020.
Il bando per il Premio Campania Felix 2020 ha come nuova scadenza il 29 novembre 2020 e riprende dopo i grandi traguardi di questi anni e soprattutto dell’ultima edizione, che ha visto la partecipazione di ben 51 spettacoli candidati alla finale. Con grandi sforzi il Comitato porta avanti l’evento che dà spazio a tutte le compagnie interessate. Il Premio è la vetrina più ampia del teatro amatoriale a livello regionale. Tutti gli spettacoli sono inseriti nel circuito nazionale del Gran Premio del Teatro Amatoriale promosso dalla FITA.

Il Festival di Regia Teatrale Nazionale 2020 è rivolto a tutti i registi o aspiranti tali. FITA Campania offre agli iscritti della Federazione la possibilità di sprigionare ed esprimere la propria creatività registica con un breve testo uguale per tutti (circa 4/5 pagine in tutto). Ogni regista sarà libero di interpretarlo e plasmarlo, cercando le soluzioni più diverse ed originali. Le “mani libere” dal testo e dal contesto originale produrranno tanti spettacoli diversi per quanti saranno i partecipanti, nonostante la base di partenza sia uguale per tutti.

Il Contest monologhisti Festival Nazionale 2020, ideato da FITA Lazio, giunge alla seconda edizione in Campania. Indice è il “MonoVideoContest” #fitacampania per selezionare due partecipanti (un’attrice e un attore) alla finalissima nazionale, che si svolgerà presso il Teatro Fàrà Nume a Roma (Ostia), via Baffigo, nel prossimo autunno.

“La Campania ed il teatro devono ripartire –commenta, Vincenzo Ascione, presidente regionale FITA Campania -. I tre concorsi che lanciamo sono importanti opportunità per aprire il sipario e dare sfogo alla bravura, alla competenza e al divertimento”.

“Si riparte, finalmente, dopo un triste periodo – afferma Pasquale Manfredi, responsabile delle manifestazioni nazionali FITA -. Gli artisti teatrali si sono visti costretti a dover interrompere la loro attività con la chiusura forzata dei teatri (così come è accaduto al cinema, alla lirica, alla danza, alle biblioteche, oltre alle tante istituzioni culturali e museali). È giunto il momento di ritornare alla normalità”.