10 Febraio 2025: Giorno della Memoria
Abbiamo raccolto in questa galleria i lavori teatrali sul Giorno del ricordo realizzati o di prossima realizzazione a cura delle Associazioni affiliate F.I.T.A.
Abbiamo raccolto in questa galleria i lavori teatrali sul Giorno del ricordo realizzati o di prossima realizzazione a cura delle Associazioni affiliate F.I.T.A.
Dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di tracciabilità delle spese di vitto, alloggio e viaggi per trasferte, in conformità ai commi 81-86 della Legge n. 207/2024 (c.d. “Legge di Bilancio 2025”) che vengono rimborsate ai lavoratori dipendenti.
Anche se nel nostro settore non sono tanti gli Enti che hanno lavoratori dipendenti, si ritiene utile segnalare la novità.
Quindi l’Ente che deve rimborsare al proprio lavoratore dipendente spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto effettuati mediante autoservizi pubblici non di linea è bene che esegua il loro pagamento con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento previsti dall’articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241. Quindi: con versamento bancario o postale , carte di credito, di debito, bancomat, assegni bancari e circolari e altri strumenti elettronici di pagamento che consentano la tracciabilità del flusso.
Gli effetti fiscali (e altresì previdenziali) della mancata tracciabilità delle spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto saranno i seguenti:
-imponibilità fiscale e previdenziale del rimborso considerato come “retribuzione” – in capo al dipendente
-indeducibilità IRPEF per i lavoratori autonomi;
-indeducibilità IRES e IRAP del costo per la società, compresi anche i costi rimborsati ai lavoratori autonomi.
NULLA CAMBIA SE IL RIMBORSO AVVIENE IN FAVORE DI UN SOCIO DELL’ENTE O DI UN VOLONTARIO
Si coglie l’occasione per ricordare alcune accortezze per gestire i rimborsi delle spese anticipate da soci e/o volontari:
Regolamentare di volta in volta per un’attività specifica o per una determinata attività continuativa con delibera o con apposito Regolamento:
Sono in ogni caso vietati rimborsi spese di tipo forfetario (art. 17 co.3 CTS)
Si rammenta l’importanza di avere e tenere regolarmente aggiornato il registro dei volontari
Si ricorda che, ai sensi del comma del predetto art.17 del CTS …” le spese sostenute dal volontario possono essere rimborsate anche a fronte di una autocertificazione resa ai sensi dell’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, purché non superino l’importo di 10 euro giornalieri e 150 euro mensili e l’organo sociale competente deliberi sulle tipologie di spese e le attività di volontariato per le quali è ammessa questa modalità di rimborso….”.
Si raccomanda anche in tale caso di dotarsi di un apposito regolamento interno che identifichi per i volontari tipologia di spese e attività di volontariato per cui è ammessa questa modalità di rimborso, in modo tale che l’autocertificazione rilasciata possa fare riferimento anche all’attività svolta dal volontario, rientrante tra quelle previste nel regolamento.
La F.I.T.A., come ogni anno, intende contribuire a ricordare la Shoah con uno spazio che rappresenti un luogo virtuale di memoria, al fine di custodire forme di un patrimonio intangibile, culturale e morale attraverso il Teatro.
Il Teatro è una insostituibile forma di testimonianza capace di restituirci tutta l’assurdità della realtà concentrazionaria e costituisce una fonte preziosa e utile alla storicizzazione della Shoah.
Il Teatro permetteva ai deportati di recuperare il ricordo della vita vissuta, di quella realtà dai contorni sempre più indefiniti. Nel tempo sospeso dei campi il Teatro era uno dei modi per non perdere il ricordo della vita passata, dell’ordinario quotidiano, offuscati dall’orrore della realtà che si era costretti a vivere.
Abbiamo raccolto in questa galleria i lavori teatrali sul “Giorno della memoria” realizzati o di prossima realizzazione a cura delle Associazioni affiliate F.I.T.A.
Alla presenza della Ministro Maria Elvira Calderone e del vice Ministro Maria Teresa Bellucci si sono insediati i componenti del rinnovato Consiglio Nazionale del Terzo Settore che rimarranno in carica per i prossimi tre anni, tra i quali il nostro presidente nazionale Carmelo Pace.
I lavori, introdotti dalla Ministro Calderone, sono stati condotti dalla Vice Ministro Bellucci che ha ricordato l’intenso e proficuo lavoro che ha compiuto il Consiglio nel precedente mandato fornendo un fondamentale contributo all’azione di governo e del Ministero, che si è dimostrata particolarmente attenta al settore e soprattutto pronta ascoltare le istanze di chi vi opera e a recepire suggerimenti. Nel corso della lunga seduta la Vice Ministro non si è sottratta ad intervenire compiutamente sulle questioni poste dai componenti del Consiglio del quale fanno parte le più qualificate rappresentanze del terzo settore che operano nei diversi campi del volontariato.
Con dovizia di particolari è stata la ricostruzione che la Vice ministro ha dato dell’iter seguito per affrontare in sede europea la spinosa questione dell’applicazione del nuovo regime di esenzione IVA per le operazioni realizzate dagli enti associativi di cui all’articolo 5, comma 15 -quater del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146. La proroga al 10 gennaio 2026 è stato un forte atto politico che consentirà di proseguire l’interlocuzione con la Commissione europea alla quale, con dati e relazioni varie, è stato rappresentato come il settore del no profit in Italia è cosa ben diversa da come viene organizzato e soprattutto come opera negli altri stati europei. Vi è fiducia che il tempo ottenuto possa aiutare a raggiungere una soluzione, anche perché, in caso contrario l’Italia potrebbe incorrere in una procedura di infrazione e ciò determinerebbe comunque un’incertezza per tutti gli Enti.
Il Consiglio nazionale ha espresso poi parere favorevole al nuovo modello di presentazione del rendiconto per gli ETS minori, cioè quelli che non superano ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate pari a 60.000 euro. E’ un modello di rendiconto per cassa in forma aggregata degli enti del Terzo settore che semplifica di molto la redazione. Si lavorerà perché possa essere adottato già dal prossimo rendiconto, questo è stato un altro impegno assunto dalla Vice Ministro, che rimane però legato a tutti i passaggi relativi al tempo della sua approvazione.
Molti sono stati gli argomenti sull’operatività del Runts, anche con riferimento a orientamenti diversi riscontrati nelle varie sezioni regionali. Si auspica un maggior coordinamento con circolari interpretative chiare che unifichino le azioni su tutto il territorio nazionale. Costante è poi la relazione con Infocamere che gestisce il portale del Runts, affinchè nel più breve tempo possibile siano apportate modifiche che consentano alle reti associative di operare al meglio, verificando con migliori modalità lo stato delle associazioni ad esse aderenti. La semplificazione è sembrata essere il faro di tutti gli interventi tecnici e le modifiche che via via saranno apportate, anche sul piano delle norme regolatrici.
E’ emerso quanto l’azione del Ministero e della Vice Ministro in particolare sia diretta a definire in tempi brevi tutto quanto necessario affinchè la riforma del 2017 diventi effettiva in questa legislatura, anche intervenendo con modifiche sostanziali dov’è necessario, oltre ai previsti decreti attuativi.
Abbiamo potuto rilevare quanto l’attenzione e la competenza della Vice Ministro, che d’altra parte proviene dal mondo del volontariato organizzato, possa costituire il vero volano per giungere ad un assetto definitivo del settore che possa rendere sempre più affidabili, ma anche più sereni, tutti gli Enti che si spendono quotidianamente nelle fondamentali attività di sostegno ed affiancamento all’azione del pubblico in settori chiave dello sviluppo della nostra nazione, che certamente passa anche dalle risposte che nel territorio si riescono a dare ai bisogni dei cittadini in termini di servizi sociali alla persona e di valore sociale dell’attività culturale. Chiaro l’intento manifestato dalla Vice Ministro Bellucci:” Sarà nostro compito lavorare insieme e monitorare l’attuazione delle politiche, riformandole laddove necessario, nel solco di quanto fatto in questi due anni di Governo anche attraverso la prima legge di riforma del Codice del Terzo Settore, approvata a luglio 2024 e l’azione di rafforzamento del ruolo del CNTS come sede istituzionale di analisi e confronto. E ancora, con l’Open RUNTS’, iniziativa con cui abbiamo aperto a tutti i cittadini il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore per garantire maggiore trasparenza e la concreta azione di promozione dell’amministrazione condivisa tra enti pubblici ed ETS. Tanti gli obiettivi raggiunti insieme e altrettanti quelli futuri per continuare a valorizzare, promuovere, tutelare e semplificare la vita del mondo della solidarietà sociale, favorendo così la libera iniziativa dei cittadini associati nella costruzione del bene comune.”
Non a caso un lungo intervento è stato dedicato dalla Vice Ministra ai fondi spendibili per finanziare la dispersione scolastica, la povertà educativa e la devianza minorile, anche mediante la partecipazione ai patti sociali di territorio tra enti pubblici e privati con i quali il terzo settore costituisce un pilastro per il raggiungimento degli obiettivi.
Il Gruppo Teatrale “LA FILODRAMMATICA MARUGGESE” presenta la quinta edizione del concorso di corti teatrali “IL TEMPO DELLE DONNE”.
Il concorso è una manifestazione che intende promuovere le arti, la formazione e la cultura permettendo al pubblico di partecipare a momenti di riflessione e confronto ma anche di divertimento attraverso poesia, teatro, musica e danza, con unico filo conduttore, la DONNA in tutte le sue declinazioni.
Un viaggio-inchiesta, all’interno dell’universo femminile, per capire come la figura della donna si sia evoluta nel corso dei secoli e quali siano le difficoltà che la donna, in quanto tale, incontra ancora oggi.
Il Concorso “Regia di Marca”, organizzato da F.I.T.A. Comitato Provinciale di Treviso Aps (in breve FITA Treviso) e dedicato alla figura del regista teatrale, si terrà presso il Teatro Accademico di Castelfranco Veneto domenica 11 maggio 2025.
Il Comune di Visciano , con la direzione artistica dell’APS “Camomilla a Colazione”, con il patrocinio della città metropolitana di Napoli e con il patrocinio della Federazione italiana teatro amatori, organizza la 4° edizione del Festival Nazionale dell’Arte Teatrale.
Il Comitato Provinciale FITA Treviso organizza il Bando di Concorso per la realizzazione di Workshop di Formazione di un week-end, che si terranno nei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, settembre ottobre 2025.
Al Concorso possono partecipare tutti i Soci regolarmente iscritti alla F.I.T.A.
Il bando consiste nella presentazione di un progetto – laboratorio esperienziale a tema libero, con illustrazione del lavoro, delle attività proposte e inerente all’arte teatrale e alla formazione, che dovrà svolgersi in un arco di circa 16 ore, da suddividersi in un week-end ovvero sabato e domenica con orario 10.00 – 19.00 circa.
Ogni candidato potrà presentare domanda per un massimo di due lavori/progetti; dovrà indicare se ha già a disposizione uno spazio dove realizzare il progetto o meno e dovrà indicare altresì i week-end disponibili per tale attività.
La Compagnia Teatrale AD HOC con la collaborazione della Compagnia I SANI DA LEGARE APS,
Con il patrocinio di FITA Nazionale, FITA Lazio, FITA Roma, COEPTA Confederazione Europea per il Teatro amatoriale,
organizza la XX edizione del PREMIO MECENATE 2025 per il teatro amatoriale.
La compagnia vincitrice del PREMIO MECENATE 2025 per il migliore spettacolo parteciperà all’assegnazione del GRAN PREMIO PER IL TEATRO AMATORIALE FITA.
Il Ministero delle Politiche Sociali ha rinnovato il Consiglio Nazionale del Terzo Settore per il prossimo triennio: la FITA ne farà parte.
Il Consiglio Nazionale del Terzo Settore è un organo di rilevanza strategica per il dialogo tra istituzioni e mondo del Terzo Settore Italiano in quanto espressione delle associazioni e delle reti associative più rappresentative sul territorio nazionale, delle Regioni ed Enti locali, di altre Istituzioni pubbliche, nonché da esperti qualificati in materia.
Partecipa in modo significativo ai processi decisionali e procedimentali delle Amministrazioni sulle principali tematiche connesse al Terzo Settore. Ha funzione consultiva ed esprime pareri sugli schemi degli atti normativi e sull’utilizzo delle risorse del Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore; sulle linee guida in materia di bilancio sociale e di valutazione di impatto sociale dell’attività degli enti del Terzo Settore; sulle operazioni di trasformazione, fusione, scissione e cessione d’azienda effettuate dalle imprese sociali.
E’ la prima volta che una rete associativa tipica come la nostra ottiene questo riconoscimento istituzionale. E’ un risultato ascrivibile a come abbiamo operato in questi anni, mantenendo numeri e qualità della nostra attività. Anche per questo possiamo e dobbiamo guardare ai prossimi anni con fiducia, operando con l’entusiasmo che ci ha da sempre contraddistinto.